I militari italiani hanno pianificato e condotto atti tattici difensivi in scenari di combattimento ad alta intensità per testare le procedure di comando e controllo
Mokren (Bulgaria) 28 ott 2024
Si è conclusa per il comando della Brigata corazzata “Ariete” l’esercitazione EVA 24, svolta presso l’area addestrativa di Mokren in Bulgaria.
L’“Ariete”, nell’ambito delle attività condotte per l’elevazione del Forward Land Forces (FLF) Battle Group (BG) a livello Brigata, è stata identificata dal Comando delle Forze Operative Nord (COMFOP-N) per l’organizzazione e condotta di un temporaneo dispiegamento di un headquarter e relativi enabler fuori dal territorio nazionale.
L’esercitazione “EVA 24” ha avuto lo scopo di dimostrare la capacità di deployment/redeployment di un HQ di livello Brigata, l’enucleazione di un Tactical Command Post (TCP) nonché la piena interoperabilità di tutti gli assetti e unità designati nella condotta di un’operazione in uno scenario warfighting ad alta intensità (NATO art. 5).
Nell’arco complessivo di un mese, i militari italiani, comandati dal Generale di Brigata Domenico Leotta, hanno pianificato e condotto atti tattici difensivi in scenari di combattimento ad alta intensità, testando le procedure di comando e controllo, attraverso sistemi innovativi, quali “Imperio”, di recente introdotti in Forza Armata.
A dare ulteriore risalto all’esercitazione, la presenza di autorità sia bulgare che italiane tra cui il Premier bulgaro Dimitar Glavchev e l’Ambasciatrice d’Italia Giuseppina Zarra.
Nel corso della visita, gli ospiti hanno prima partecipato a un briefing introduttivo sulle attività condotte e, successivamente, hanno potuto osservare da vicino alcuni mezzi e piattaforme da combattimento impiegati dalle forze schierate e assistere, infine, all’esercitazione a fuoco del Battle Group.
La Brigata corazzata “Ariete” è tra gli strumenti a disposizione dell’Esercito Italiano per assicurare una risposta immediata a situazioni di crisi ed emergenza, che, in tempi ridotti, richiedono di proiettare personale, mezzi e materiali per fronteggiare qualsiasi situazione.
L’esercitazione “EVA 24”, non solo ha rafforzato i legami tra le Nazioni alleate, ma ha sottolineato anche l’impegno dell’Italia nel garantire la stabilità e la sicurezza nella regione balcanica.
Tutte le attività operative condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco orientale della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che assolve, inoltre, alle funzioni di organismo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa per la pianificazione, la coordinazione e la direzione delle operazioni e delle esercitazioni militari in ambito nazionale e internazionale condotte nei cinque domini: terra, mare, cielo, spazio e cyber.