Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Certificato del casellario giudiziale

Chi risiede all’estero, cittadino italiano o straniero, può richiedere il certificato del casellario giudiziale o dei carichi pendenti relativo alla sua persona indirizzando la richiesta ad una qualunque Procura della Repubblica (Ufficio del Casellario Giudiziale), indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza.

Per le persona nate all’estero o che non hanno mai avuto residenza in Italia la richiesta deve essere indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

La domanda, redatta in carta semplice, deve essere inviata direttamente alle Autorità sopra indicate (non all’Ambasciata d’Italia a Sofia) e deve contenere:

  • le generalità complete dell’interessato, vale a dire della persona a cui si riferisce il certificato (precisare in stampatello quale sia il nome e quale sia il cognome, il luogo di nascita, provincia di nascita, Stato e data di nascita;
  • l’indirizzo postale presso il quale spedire il certificato richiesto;
  • copia di un documento di identità valido dell’interessato (passaporto, carta d’identità, patente di guida etc.);
  • la prova del pagamento dell’importo dei bolli, dei diritti e delle spese per la spedizione del certificato;
  • una busta con l’indirizzo del richiedente, per la restituzione del certificato, senza francobolli.

La domanda deve essere firmata dalla persona a cui si riferisce il certificato e deve specificare quale certificato è richiesto: certificato del casellario giudiziale o dei carichi pendenti.

Il certificato può essere richiesto a titolo gratuito per adozione, controversie di lavoro, ammissione al gratuito patrocinio, riparazione dell’errore giudiziario. Per ottenere invece l’esenzione del pagamento della marca da bollo, la domanda deve specificare chiaramente l’uso a cui verrà destinato: emigrazione a scopo di lavoro, borsa di studio, ecc.

Il certificato è rilasciato solo in lingua italiana e, se rilasciato dall’ufficio del casellario giudiziale di Bolzano, in lingua tedesca.

Il pagamento può essere effettuato tramite assegno bancario internazionale o vaglia postale. Non inviare mai denaro in contanti. Le tariffe indicate per il rilascio e la spedizione all’estero sono specificate in questa pagina, sezione FAQ.

Se il certificato deve essere presentato in Bulgaria, allo stesso dovrà essere apposta l’Apostille de L’Aja, da richiedere alla stessa Procura che emetterà il certificato.

NON INIVARE LA RICHIESTA ALLA CANCELLERIA CONSOLARE. LE DOMANDE PERVENUTE PER ERRORE NON POTRANNO ESSERE EVASE.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero della Giustizia – Ufficio del Casellario giudiziale o della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.