Il 16 febbraio scorso è entrato in vigore il Regolamento UE n. 2016/1191 del 6 luglio 2016 che semplifica i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell’Unione europea ed in particolare abolisce l’obbligo di legalizzazione ovvero analoga formalità e semplifica le formalità riguardanti le traduzioni.
Da tale data non è più necessario richiedere che i documenti pubblici emessi in uno Stato UE, previsti dal Regolamento, siano perfezionati con l’apposizione dell’apostille di cui alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.
I documenti pubblici cui fa riferimento il Regolamento sono: documenti amministrativi, atti notarili, sentenze e documenti consolari.
Il Regolamento istituisce inoltre moduli standard multilingue (in tutte le lingue dell’UE) i quali potranno essere adottati, su richiesta degli interessati, per i documenti pubblici relativi a:
– nascita;
– accertamento dell’esistenza in vita;
– decesso;
– matrimonio, compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile;
– unione registrata, compresi la capacità di sottoscrivere un’unione registrata e lo stato di unione registrata;
– domicilio e/o residenza;
– assenza di precedenti penali.
Per consultare il testo del Regolamento e per scaricare i fac simile dei moduli da utilizzare, clicca qui