L’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Marcello Apicella, accompagnato dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia, Maria Mazza, ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione dell’Italian Book Corner, l’Angolo Letterario italiano, allestito presso la Biblioteca Nazionale “Santi Cirillo e Metodio” di Sofia.
Dopo l’esecuzione degli inni nazionali italiano e bulgaro da parte del coro delle voci bianche del Complesso Nazionale della Cultura “NUKK” di Gorna Banya, la cerimonia si è aperta con il saluto della Direttrice della Biblioteca Nazionale, Prof. Assoc. Kalina Ivanova, che ha ringraziato l’Ambasciata e l’Istituto di Cultura per l’importante donazione, evidenziando l’apporto fondamentale che la letteratura italiana a partire da Dante Alighieri ha dato alla cultura europea nel periodo di transizione dalla lingua latina alle lingue nazionali, fungendo al contempo da modello anche per le nascenti lingue slave.
L’Ambasciatore ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento attivo degli studenti nella cerimonia, un segno tangibile teso a sottolineare l’importanza del libro quale strumento di comunicazione non solo tra culture, ma anche tra generazioni.
I 113 volumi donati dall’Ambasciata e dall’Istituto intendono rappresentare una valida introduzione a molteplici aspetti dell’identità culturale italiana, spaziando dalle relazioni tra Italia e Bulgaria ai grandi classici della nostra tradizione letteraria, offrendo al contempo un’ampia selezione di titoli dedicati al design, all’arte e alla storia d’Italia. Non mancano poi i libri per i più giovani, che introducono i bambini alla scoperta dell’Italia attraverso la fantasia e l’avventura. E ancora, testi per l’apprendimento della lingua italiana, testi di cucina, che rivelano un altro tassello essenziale della cultura italiana: la convivialità della tavola. Una sezione non meno importante racconta l’Italia delle località turistiche, così strettamente connesse al patrimonio culturale del Bel Paese. In questa donazione trovano spazio anche opere che parlano della Bulgaria, della sua storia e della sua identità, percepite attraverso lo sguardo italiano, a testimonianza di come la cultura sia non soltanto memoria del passato ma anche racconto vivo di un cammino condiviso.
Poter accedere a questi libri, ha proseguito l’Ambasciatore, significa per il pubblico della Bulgaria aprire una finestra diretta sull’Italia e sulla Bulgaria. Poter disporre di un nucleo di libri in lingua italiana è per il pubblico locale un invito a entrare in dialogo con il nostro patrimonio comune e a riconoscerne le connessioni profonde.
Era presente alla cerimonia un nutrito gruppo di rappresentanti diplomatici stranieri, di docenti, studiosi ed esperti di letteratura, nonché rappresentanti della società civile.