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Fare affari in Italia

 

Fare affari in Italia

L'Italia è una terra di straordinaria bellezza, gusto e talento, ma è anche una delle principali economie mondiali. Con un PIL di oltre € 1,7 trilioni e una popolazione di oltre 60 milioni di abitanti, l'Italia è la nona economia mondiale.

L'Italia è un'economia molto aperta e un luogo accogliente per gli investitori, che ha compiuto passi significativi per conquistarne la fiducia.

Dopo una serie di riforme attuate dal 2011, l'Italia è ora classificata all'8 ° posto a livello mondiale e al 4 ° nell'UE nel "2019 FDI Confidex Index". Guadagnando 2 gradi in un anno (5 in 2 anni), è ora davanti a Paesi Bassi e Svezia.

L’Italia, costantemente classificata nella top ten del mondo (2018):

  • - Il 2 più grande settore manifatturiero in Europa
  • - La 3 più grande economia dell'Eurozona
  • - Il 5 più grande produttore al mondo

Il Made in Italy non è solo Moda, Cibo e Arredamento. Il settore industriale ha subito una profonda trasformazione ed è anche composto da macchinari, prodotti farmaceutici e prodotti ad alto contenuto tecnologico. Negli ultimi anni i settori tradizionali del Made in Italy, come il tessile e l'arredamento, hanno prosperato convertendosi in segmenti ad alto valore aggiunto, mentre settori specializzati come i macchinari meccanici, i prodotti farmaceutici e l'alta tecnologia sono diventati importanti industrie nazionali.

Le affiliate industriali estere in Italia impiegano l'11% del totale dei lavoratori, producono più del 20% del fatturato interno e rappresentano il 26% delle esportazioni.

Inoltre, l'Italia è:

  • - Il 5 più grande esportatore mondiale di calzature
  • - Il 2 più grande esportatore mondiale di vino
  • - Il 3 più grande esportatore mondiale di yacht
  • - Il 3 più grande esportatore mondiale di moda
  • - Il 3 più grande esportatore mondiale di elettrodomestici
  • - Il 4 più grande esportatore mondiale di prodotti in metallo
  • - Il 4 più grande esportatore mondiale di mobili
  • - Il 5 più grande esportatore mondiale di meccanica
  • - Il 1 produttore europeo di prodotti farmaceutici
  • - Il 2 produttore europeo complessivo

Posizione geografica

Le imprese in Italia hanno accesso libero a più di 30 mercati nazionali all'interno dello Spazio economico europeo e ad oltre 500 milioni di consumatori. L'Italia ha dato l’origine ad alcune delle principali multinazionali del mondo come ENI, Fiat Chrysler, Luxottica e Leonardo (ex Finmeccanica) e attrae anche altre grandi multinazionali, in particolare nei settori avanzati e high-tech.

All'avanguardia per i sistemi di produzione sostenibili

L'Italia è uno dei produttori più eco-efficienti in Europa, producendo 101 tonnellate di CO2 per ogni milione di euro prodotto contro 143 tonnellate per la Germania e 113 tonnellate per il Regno Unito (Fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison su Greenitaly report 2017 su dati 2014).

Distretti industriali

Oltre 140 distretti industriali con più di 1 milione di imprese rappresentano quasi un terzo dell'intero sistema manifatturiero italiano. I 141 distretti industriali in Italia riuniscono piccole e grandi imprese in sistemi di produzione interdipendenti e cooperativi. Sono uno dei punti di forza industriali unici dell'Italia: aggregazioni di aziende che competono e cooperano per promuovere la specializzazione e l'eccellenza.

Infrastrutture, digitalizzazione, energia

Grazie all'elevato numero di snodi marittimi, aeroportuali e logistici nonché ai numerosi collegamenti internazionali aerei e marittimi, l'Italia ha un elevato grado di apertura ai mercati internazionali.

Esiste una progressiva accelerazione del sistema di trasporto con ferrovie ad alta velocità, autostrade senza barriere, collegamenti aeroporto-ferrovia ai nodi urbani.

L’Italia gode di una posizione strategica che favorisce l’apertura al commercio internazionale grazie all’interoperabilità ferroviaria con l'Europa, al posizionamento rilevante nei corridoi europei centrali, all’elevato numero di nodi logistici in entrata e in uscita.

L'Italia precede gli altri paesi europei nell'adozione della più avanzata tecnologia di rete mobile e si è allineata con gli altri paesi europei nello sviluppo dei servizi di governo digitale. Per spingere ulteriormente l'agenda digitale e raggiungere gli obiettivi di Orizzonte 2020, l'Italia sta investendo 4,5 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 per continuare a migliorare le infrastrutture, i servizi digitali e l'educazione e la diffusione digitale dei cittadini.

L'Italia è uno dei principali produttori di energia elettrica dell'Eurozona. Il mercato energetico italiano è ampio, liberalizzato e focalizzato sulle fonti energetiche rinnovabili. Il 43% della produzione netta di energia in Italia è dovuta alle energie rinnovabili. Insieme al gas naturale, esse rappresentano il 76% della produzione nazionale totale.

Ricerca e sviluppo, innovazione

L'Italia offre un ambiente di ricerca e sviluppo di eccellenza a livello mondiale. La spesa annua in R&S di oltre 20 miliardi di euro è tra le più alte al mondo in valori assoluti e colloca l'Italia al 10° posto nell'OCSE e al 4° in Europa.

La rete economica italiana è molto sviluppata e vocata all'innovazione: sono presenti diversi incubatori innovativi e parchi scientifici e tecnologici, collegati ad università, enti di sviluppo locale o che agiscono come società private, alcuni dei quali sono stati recentemente quotati sul mercato dei capitali. Il sistema dell'innovazione italiano genera migliaia di spinoff e startup che trasferiscono conoscenza e tecnologia al mercato. Inoltre, le imprese innovative sono supportate da un'ampia serie di incentivi.

Fonte: Invest in Italy, ITA Agency, 2018

APPROFONDIMENTO: INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIANO CON IL RESTO DEL MONDO 

 


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