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Bando per l’ assunzione a tempo determinato di un collaboratore amministrativo nel settore commerciale

AVVISO DI ASSUNZIONE DI IMPIEGATI A CONTRATTO

L’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria;

VISTO il D.P.R. 5.1.1967, n. 18, concernente l’Ordinamento dell’Amministrazione degli Affari Esteri, e successive modificazioni e integrazioni, con particolare riferimento al D.lgs. 7 aprile 2000, n. 103, che ha sostituito il titolo VI del D.P.R. n. 18/67 relativo agli impiegati a contratto presso gli Uffici all’estero;

VISTO, in particolare, l’art. 153, I comma del D.P.R. 5.1.1967, n. 18, che consente l’assunzione di impiegati temporanei;

VISTO l’art.9 del D.M. 16.3.2001, n. 032/655, registrato dalla Corte dei Conti il 27.4.2001 (Reg. 4; Fg. 296), recante “requisiti e modalità di assunzione degli impiegati a contratto presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari all’estero e gli Istituti Italiani di Cultura”;

VISTA l’autorizzazione ministeriale di cui al messaggio MAE-0052520 del 27.03.2023;

RENDE NOTO

È intenzione di questa Ambasciata assumere n° 1 impiegato da adibire ai servizi di collaboratore amministrativo nel settore commerciale, in sostituzione di altro impiegato assente dal servizio per maternità, con contratto a tempo determinato della durata di 6 mesi.

1. REQUISITI GENERALI PER L’AMMISSIONE

Possono partecipare alle prove i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

1) abbiano, alla data del presente avviso, compiuto il 18° anno di età;

2) siano di sana costituzione;

3) siano in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di istruzione secondaria di 2° grado;

2. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE

Le domande di ammissione alle prove per l’assunzione, da redigersi secondo il modello disponibile scaricabile dal sito internet della Sede (scarica il modello di domanda), comprendenti un Curriculum Vitae (accompagnato da una lettera motivazionale), dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 18:00 del giorno 05.04.2023.

Le domande dovranno essere trasmesse unicamente per via telematica, purché firmate, scansionate e corredate dalla copia di un documento d’identità valido, al seguente indirizzo di posta elettronica: sofia.concorsi@esteri.it

Le domande si considerano presentate in tempo utile se ricevute entro il termine di cui sopra.

3. AMMISSIONE AI COLLOQUI DI SELEZIONE

Si fa riserva di convocare, per i colloqui di selezione, i candidati che sulla base della documentazione presentata risultino maggiormente idonei all’incarico.

4. PROVE DI SELEZIONE

I candidati convocati saranno sottoposti ad un colloquio volto ad accertarne le attitudini professionali in data 18 aprile 2023 alle ore 10.00 presso l’Ambasciata d’Italia sita in via Shipka nr. 2, Sofia.

5. DOCUMENTAZIONE

Il candidato risultato vincitore dovrà produrre la sottoelencata certificazione: certificato di nascita; certificato di sana costituzione; titoli di studio in copia autentica (i titoli di studio stranieri dovranno essere corredati di traduzione ufficiale e di una dichiarazione di valore rilasciata dalla competente autorità consolare italiana); (per i soli candidati di cittadinanza diversa da quella del Paese di servizio) copia del permesso di soggiorno.

La certificazione redatta in lingua straniera dovrà essere opportunamente tradotta e legalizzata.

Si precisa che i cittadini italiani e dell’Unione Europea, in luogo della certificazione di cui ai precedenti punti a), c), dovranno presentare le apposite dichiarazioni sostitutive di certificazione di cui all’articolo 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, limitatamente alle ipotesi in cui gli stati, le qualità personali ed i fatti siano contenuti in registri pubblici italiani o dell’Unione Europea e, in quest’ultimo caso, purché alle nostre Rappresentanze sia data la possibilità di accedere per eventuali controlli.

Qualora successivi controlli dovessero far emergere la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive, l’interessato incorrerà nelle sanzioni penali di cui all’articolo 76 del precitato D.P.R. n. 445/2000, decadendo immediatamente dall’impiego e da ogni altro beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il candidato prescelto non potrà in ogni caso iniziare a prestare servizio se non dopo l’apposizione del visto da parte dell’Ufficio Centrale del Bilancio sul provvedimento ministeriale di approvazione del contratto.

Sofia, 28/03/2023

L’Ambasciatrice, Giuseppina Zarra