Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Presidenza italiana G20 – il logo

Il logo della presidenza italiana di G20 nasce da una riflessione attorno al celebre disegno di Leonardo da Vinci “L’Uomo Vitruviano”.

Nel logo sono state riprese le due figure geometriche primarie che nell’opera di Leonardo contengono la figura umana. Il quadrato, segno di centratura e stabilità, e il cerchio, simbolo del moto e dell’assoluto.

Nel logo del G20 il quadrato in blu è la rappresentazione dell’Italia, il cerchio in oro simboleggia il globo e il moto di rinnovamento.

La scritta “G20” sostituisce concettualmente la figura dell’uomo, Così come nell’opera originale la figura umana funge da collegamento tra i mondi, immaginiamo che l’Italia in questa importante occasione internazionale possa fungere da centro di congiunzione per la determinazione delle nuove “proporzioni del mondo”.

I caratteri che compongono il logotipo G20 richiamano e rappresentano le forme tipiche dell’architettura e del lettering italiano. Una composizione pregnante, limpida e fortemente riconoscibile che riesce a condensare nella sua eleganza oltre 2000 anni di storia.

La “G” evoca la Roma Imperiale e si ispira alle lettere incise nel basamento della Colonna Traiana, uno dei monumenti simbolo della capitale.

Il “2” è un omaggio all’eccellenza della tipografia italiana nel mondo, il Bodoni. Un carattere neoclassico disegnato nel 1798 dal noto incisore Gian Battista Bodoni. È caratterizzato dal forte contrasto tra linee spesse e sottili, sinonimo di eleganza ed armonia.

Nello “0” modernista e nella rigorosa geometricità del cerchio si distilla l’essenza del pensiero razionalista e delle avanguardie artistiche, come il Futurismo, che riuscirono a donare nuova linfa alla cultura visiva contemporanea.